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Settore: News doc n° 157 del: 31/01/2013
  Coppa Calabria, finale femminile
 
  Coppa Calabria, conferenza stampa finale femminile di Coppa Calabria. Nel suggestivo teatro del Museo della Tonnara di Pizzo Marina è stata presentata la finale in programma domenica tra Pizzo Dream Volley e Cuore Volley.
 
 

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Coppa Calabria, conferenza stampa finale femminile di Coppa Calabria. Nel suggestivo teatro del Museo della Tonnara di Pizzo Marina è stata presentata la finale in programma domenica tra Pizzo Dream Volley e Cuore Volley.

PIZZO CALABRO – Dopo la conferenza stampa di presentazione della finale maschile di Coppa Calabria la palla al balzo è stata colta prontamente dalla struttura organizzativa della finale femminile della medesima manifestazione. E così, in perfetto ordine temporale rispetto alla tempistica degli appuntamenti sportivi previsti nel week-end, si è tenuta a Pizzo Calabro un’apposita conferenza stampa di presentazione della finale femminile. Nel suggestivo teatro del Museo della Tonnara di Pizzo Marina nel tardo pomeriggio di ieri si è tenuto il ricco antipasto di presentazione dell’importante manifestazione. Presenti importanti attori istituzionali del mondo della politica e dello sport. A partire dal sindaco della città napitina Gianluca Callipo, fino ad arrivare al presidente della Fipav regionale Carmelo Sestito. Presenti, inoltre, i massimi dirigenti della Pizzo Dream Volley con in testa il presidente Franco Sciutto e il dirigente Ivano Tuselli (in veste anche di moderatore), le giocatrici della Dream Volley e i giocatori dell’Athletes World. Ma nella sala del museo della Tonnara di Pizzo Marina era presente anche la Cuore Volley (sfidante della Pizzo Dream Volley) con la dirigente Antonella Modafferi e il capitano Sabrina Condemi.

 

A parlare per primo e a rivestire il ruolo del padrone di casa con un breve saluto il sindaco Gianluca Callipo: “Noi abbiamo sposato subito questa iniziativa quando ci è arrivata questa proposta – ha dichiarato il primo cittadino di Pizzo -, per noi è stato un piacere poter contribuire e instaurare questa collaborazione con le associazioni sportive nel territorio. Porto il saluto da parte dell’intera città, sarà una festa della pallavolo femminile, ci sarà tanta gente, sarà una bella finale. La nostra città è un centro ideale anche dal punto di vista logistico. Voglio augurare il mio in bocca al lupo alle due contendenti, che vinca il migliore”. Queste le parole di Gianluca Callipo, sindaco della città napitina

 

Non sono inoltre mancate le acute riflessioni di Ivano Tuselli che nel ruolo di moderatore ha avuto il compito di argomentare i vari interventi e di corredarli con riflessioni proprie: “È importante questo trionfo dello sport in un momento difficilissimo economicamente – ha affermato il dirigente della Dream Volley -, ci sono decine di associazioni sportive che hanno chiuso i battenti.. La pallavolo femminile è cresciuta a Pizzo. Tutto ciò è dovuto a chi sta dietro le quinte. Volevo spendere solo due parole per Claudio Caruso che non vuole mai intervenire. La sua funzione di direttore sportivo della maschile e della femminile è importante, ha saputo costruire una squadra competitiva. E poi – ha continuato Tuselli – un pensiero per Franco Sciutto che si vede poco in palestra, ha un lavoro che lo assorbe tantissimo. Si è assunto la responsabilità di portare avanti un progetto che toglie del tempo e che dà molte responsabilità. Un progetto che vuole essere sempre più grande, più appariscente.

 

Il testimone è passato poi nelle mani e nella voce di Carmelo Sestito:  “Da anni lavoriamo con Callipo (da quando era assessore provinciale allo sport). Abbiamo voluto fortemente la finale qui. Ci siamo inventati la nuova formula, vogliamo organizzare dal prossimo anno una final-four maschile, una femminile. Siamo riusciti a promuovere un grosso evento. A Lamezia siamo riusciti a fare una bella iniziativa. Sono nato cinque metri più sopra, ho iniziato la mia attività sportiva qui nella piazzetta. Riusciamo ancora – ha chiosato il presidente Fipav Calabria - a fare questi eventi, un grazie ai volontari. Le istituzioni soffrono, gli sponsor pure. Si taglia lo sport, la cultura, per i politici sono cose superflue, di lusso. Il nostro obiettivo è quello di investire sui giovani, sono loro il futuro”.

 

È altresì intervenuta Sabrina Condemi: “Sono molto emozionata. Ci avete accolto sia oggi ma anche in passato con un atteggiamento amicale affettuoso nonostante siamo avversarsi sul campo. Veniamo sempre con grande piacere, ci tenevamo ad accogliere il vostro invito. In bocca al lupo, vinca il migliore. Mi auguro che sia la nostra squadra a vincere”. Questo il commento del capitano del Cuore Volley Rc.

 

Atteso anche l’intervento del presidente della Pizzo Dream Volley Franco Sciutto: “Io spero che quelle due bambine in seconda fila tra 4 anni 5 anni – ha affermato Sciutto - giochino in serie C fra qualche anno. Dobbiamo costruire un mondo migliore per loro non solo da sportivi, ma da genitori. Noi cerchiamo di educare trasmettendo dei valori. L’impegno morale è dare un segnale forte, nel minivolley sono circa 70-80 bambine. La serie C è fantastica, è davvero un bel gruppo. È un bel viatico per Pizzo”. E sulla Coppa: “Abbiamo stravolto la manifestazione: si è candidata la città, abbiamo innalzato il livello intellettuale di questa manifestazione. La città delle ragazze, cultura e sport assieme. Vorremmo godere di una bella festa di sport, 24 ragazze daranno il massimo. Il volley è uno sport per famiglie, manteniamolo per famiglie”

 

Ha avuto modo di parlare anche di aspetti relativamente più tecnici il coach della formazione napitina Davide Monopoli:”Giocheremo una partita secca, bisogna essere bravi a sfruttare i momenti di appannamento dell’avversario, stiamo cercando di studiare al meglio le loro caratteristiche per provare a colpirle nei loro (pochi) punti deboli”

 

Chiusura finale con un ulteriore battuta del presidente Sciutto in risposta ad alcune domande formulategli dalla platea presente: “La Coppa non è niente, il campionato non è niente. A maggio tireremo la riga e vedremo i punti forza e i punti deboli: Agiremo sui punti deboli, sulle mancanze che non ci permettono di ambire a progetti ancor più ambiziosi. La Coppa è un transito verso una meta, verso un sogno. Io sogno di creare uno stile che sia pizzitano. La strada è quella di aprire ai giovani, di farli crescere, altrimenti non c’è ricambio”.

Ufficio stampa Fipav Calabria


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